domenica 2 marzo 2014

Recensione di "Alternativamente"

"Era tanto che volevo farlo. Sì, era veramente tanto che volevo venirmene a correre quassù. Queste meravigliose giornate di fine settembre hanno nell'aria un aroma di vita. È fantastico passare un pomeriggio fra le ginestre e le magnolie, fra le margherite ed il prurito, fra te stesso e ciò che resta della natura".

Queste sono le prime parole di una creatura rimasta nel fondo di un cassetto per dieci anni. Dopo questa lunga gestazione ha trovato la forza di venire alla luce nelle pagine scritte dalla penna di Alberto, celato dietro il nome d'arte di AlMa. Una creatura dal corpo di carta e dal sangue d'inchiostro, che ha rivelato la sua vera anima già nella sua prima pagina: catturando la mia attenzione in modo deciso, facendosi leggere tutta d'un fiato, senza nessuna distrazione. Sto parlando del romanzo "Alternativamente", opera prima del mio amico Alberto.

Non sono passate neanche 24 ore da quando ho avuto per la prima volta tra le mie mani questo romanzo. Ne ho ammirato subito la copertina, opera dello stesso scrittore. Ed eccomi ora, dopo averlo letto, a fare i miei complimenti ad Alberto, che è stato capace di creare una storia intrigante, da divorare. È stata una lettura piacevole, immediata e fluida. Una volta finito, avevo voglia di rileggerlo daccapo. Si stenta a credere che questo romanzo sia un'opera prima, per il modo con cui è stato strutturato e concepito.

Mi verrebbe da chiedere all'autore: perché ci hai privato del piacere di leggere questa storia per così tanto tempo? E aggiungerei: Alberto, sarebbe un vero peccato se questa opera restasse figlia unica.
Maggiori informazioni su "Alternativamente" si possono trovare sul sito di Alberto, almaderoma.tk.

1 commento:

elly ha detto...

Io ce l'ho in lista di attesa.... e sono certa che se trovassi due giorni di seguito lo leggerei tutto di un fiato! Vi saprò dire. ...

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