martedì 14 maggio 2013

Sono la Corsa, non sono altro che libertà in movimento

Oggi sei tornato da una gara più euforico del solito, non a causa del percorso o del tempo. No, non dipende dal tipo di gara, semmai la ragione la devi cercare nelle persone! Lo sai bene cosa e chi ti ha reso così esuberante, chi permette ogni volta questa piccola magia: il percorso non lo avresti vissuto allo stesso modo se con te non ci fossero stati i tuoi amici, i tuoi compagni di squadra.
È sempre stato così, quando vi radunate sotto lo stesso gazebo, come una tribù indiana intorno e dentro una tenda: quella tenda diventa il luogo d'appartenenza di tutti. È gran festa ritrovarvi, rivedere gli amici per te ha una grande incidenza sul prosieguo della giornata. Correre con loro ti dà una forza diversa con la quale affronti la tua gara. Lo spirito di gruppo, l'incitamento di ognuno di loro, ti dà una carica in più, un'energia diversa.
Ecco l'amico fedele che ti aspetta sotto casa per recarvi insieme alla gara. Ti fa piacere sapere che c'è, trovarlo lì. Nel tragitto vi scambiate impressioni e pareri sulla competizione, è un modo per tessere quei fili sottili e preziosi con cui si rafforza la tela dell'amicizia.
Nonostante sai d'essere arrivato in notevole anticipo, immancabilmente sul posto trovi il gazebo già montato ed il presidente indaffarato a sistemare ogni cosa. Ogni volta ti chiedi e gli chiedi: "Ma da che ora stai qui?". Sembra che stia lì dall'alba e spesso è così!
Man mano che il cielo schiarisce e speri che non faccia troppo caldo, sopraggiungono altri amici, compagni di squadra, ancora con i segni di un sonno interrotto presto, quando si sarebbe potuto dormire un po' di più.

Bastano poche battute perché l'alchimia riprenda da dove era stata lasciata l'ultima volta: "Quale corsa hai fatto? Come vanno i tempi? E quel dolore al tallone?". "Il ginocchio è sempre un problema irrisolto". "L'anca gioca sempre brutti scherzi". "Ti vedo carico, puoi fare il personale oggi". "Anche tu sei in forma". "Ma che fine hai fatto?". "Oggi non è giornata, sono tutto un dolore". "Sento che ce la posso fare a dare il massimo, mi sento un leone". "L'ultima volta... Ti ricordi di..." e via con altre mille parole così. Sempre i soliti argomenti, che però creano quel clima solidale che amalgama tutta la compagnia.
Eccole lì, sono arrivate anche le ragazze, la loro presenza porta sempre una ventata di freschezza ed un tocco di colore. Non negano un sorriso a nessuno, sono coccolate e stimate da tutti. Se non ci fossero loro, sarebbe un gruppo imperfetto.
Il presidente, come un capo tribù, tra pettorali da distribuire e consigli da dare, ogni tanto si guarda in giro e cerca con lo sguardo di radunare tutti intorno alla "tenda". Ogni tanto annuncia l'ora del raduno per mettersi in posa per la foto di gruppo. Un piccolo rito a cui tutti non vogliono mancare. È come fare la foto di classe a giovani allievi indisciplinati. Con allegria ci si mette in posa, immortalando ogni volta nell'immagine l'effetto "movimento" e la vivacità catturata nell'istante dello scatto.
Il tempo passa e il momento della partenza arriva in meno che non si dica. Ancora mancano gli ultimi ritocchi: un laccio stretto male, un pettorale da attaccare, lo zaino da consegnare, il tubetto della canfora che non si trova...

Dai, dai, non c'è più tempo, la strada vi aspetta... Io non vedo l'ora di iniziare. Un attimo di tensione ancora ed ecco lo sparo della partenza. Sono tutta da conquistare, tutta da vivere, fino in fondo, fino all'ultima goccia di sudore.
Divoro la strada, vivo di ogni contrazione muscolare. Il rumore dei passi che si susseguono incessanti, i respiri sempre più carichi di fatica, sono i segni del mio essere. Non c'è meta che io non possa raggiungere, non c'è obiettivo che io non possa farti sognare.
Sono sempre io che ti chiamo e ti faccio vivere emozioni, ma ogni appuntamento non è mai uguale a quello precedente, ogni volta è sempre una nuova avventura che ti faccio vivere con gli stessi dolori e le medesime soddisfazioni.
Cercami quando pensi che non sei più capace, e quando mi troverai non abbandonarmi, ti farò sognare. Guarda i tuoi amici, sono come te. Sono tutti campioni perché hanno scelto di provarci ancora, ed io non li ho delusi. Do loro la soddisfazione di sentirsi migliori. Non di altre persone, ma di se stessi.
Corri, corri e sentiti come un'aquila, ti farò provare i suoi segreti, sarà come avere le sue ali.
Mi avrai come tua migliore alleata.
Ti farò scoprire ciò che non credevi possibile.
Le qualità che tu pensavi di non avere, te le farò sentire, te le farò provare. Le hai avute sempre dentro, ma nessuno ti ha detto che le possedevi, con me scoprirai quanto sia facile tirarle fuori. Questi tuoi amici, che ti hanno accompagnato lungo il percorso, li troverai tutti all'arrivo.
Non importa chi arriverà prima o chi arriverà dopo, alla fine sarete tutti esausti. Guarda i loro occhi, come i tuoi esprimono appagamento e serenità. Guarda fino in fondo e vi troverai dentro ciò che stai provando anche tu.
Quando ti sentirai stanco, pensa a quel ragazzino, poco più che bambino, che ti aspetta ogni volta all'angolo della strada e con curiosità vuole informarsi su com'è andata la tua gara. Vuol conoscere ogni segreto della corsa, vuol sapere le meraviglie che riesco a far provare a chi mi cerca. Non puoi deluderlo, sai quanto aspetti di sentirti raccontare con entusiasmo di me: non vede l'ora di emularti. So che sono già nei suoi pensieri, un sogno che accarezza e che vorrebbe realizzare molto presto. Sii orgoglioso di avergli trasmesso questa passione.
Già da domani mi verrai di nuovo a cercare ed io ti porterò lontano ad esplorare altre realtà, a scoprire altre risorse, che stanno dentro te.
Ti aspetto, sempre. Sono la Corsa, non sono altro che libertà in movimento.
L'energia che è dentro te è l’unico carburante che io conosca per portarti dove tu vorrai. Non credere a chi ti dirà che sei un pazzo a percorrere tanta strada, chi mi ha conosciuta difficilmente mi ha abbandonato, mantengo le promesse come una vera amica. Non deluderò neanche te.

(Testo tratto dal libro "Dai Piedi Al Cuore").

3 commenti:

elly ha detto...

Bella!!! Benvenuta nel mondo dei blog amica mia! E leggerti è sempre un piacere. Rileggerti qui è come leggerti per la prima volta. Forse perché lo sto facendo da un'altra "angolazione"??? Comunque lo ripeto qui... Non sarai una scrittrice, come dici tu, ma sai trasmettere tante emozioni come pochi sanno fare! Sono contenta di essere tra i tuoi amici! Un abbraccio "dirimpettaia". La tua ... TRAC TRAC TRAC TRAC!!!

Pupetta ha detto...

Grazie, le tue parole mi scaldano il cuore.

Antonella ha detto...

ciao ragazzi...stiamo leggendo il libro.....
siete una forza della natura per le emozioni che sapete trasmettere con
umilta'e passione,con dovizia di particolari che ci lasciano davvero
meravigliati e profondamente commossi...siete unici..complimenti vi
abbracciamo
Gianfranco e Antonella

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